DECRETO LIQUIDITA'

Giovedì, 30 Aprile 2020

DECRETO LIQUIDITA'

Il d.l. 23 /2020 (decreto liquidità) ha messo a disposizione tre canali per sostenere la liquidità delle imprese danneggiate dall’emergenza covid-19. Trattasi di canali complementari e sovrapponibili. Queste, in estrema sintesi, le possibilità.

FONDO CENTRALE DI GARANZIA PMI

Riservato a partite iva individuali (imprese e professionisti) e a PMI (massimo 49 dipendenti, 50 milioni di fatturato e 43 milioni di attivo); sono possibili:

  1. Finanziamenti fino a 25.000 euro, coperti da garanzia statale al 100%, con procedura di rilascio automatica, restituzione in 6 anni, preammortamento di 2 anni e tasso di interesse massimo 2%; il finanziamento è concesso in misura pari al 25% del fatturato realizzato nel 2019;
  2. Finanziamenti fino a 800.000 euro, richiesti da imprese con ammontare massimo di ricavi nel 2019 pari a 3,2 milioni, di importo non superiore al 25% del fatturato o al doppio del costo del personale 2019, coperti da garanzia statale al 100%, con procedura di rilascio ordinaria (la banca valuta la solvibilità e tiene conto del rating attribuito per stabilire il tasso di interesse), durata massima di 72 mesi, senza preammortamento;
  3. Finanziamenti fino a 5.000.000 di euro, di importo non superiore al 25% del fatturato o al doppio del costo del personale 2019, coperti da garanzia statale al 90%, con procedura di rilascio ordinaria (la banca valuta la solvibilità e tiene conto del rating attribuito per stabilire il tasso di interesse), durata massima di 72 mesi, senza preammortamento.

Mentre per l’ipotesi a) la tempistica di erogazione prevista è molto rapida (tenuto conto della capacità di evasione della richiesta da parte della banca), per le ipotesi b) e c) le tempistiche sono decisamente più lunghe (potrebbero occorrere diverse settimane).

STRUMENTI SACE     

E’ destinato sia alle grandi e medie imprese, sia alle partite iva individuali (imprese e professionisti) e PMI che abbiano pienamente utilizzato la capacità di accesso al Fondo Centrale di garanzia PMI.

Con riguardo a quest’ultime, sono possibili finanziamenti (o rifinanziamenti) con durata massima di 72 mesi e preammortamento fino a 24 mesi, in misura non superiore al 25% del fatturato o al doppio del costo del personale 2019 sostenuto presso stabilimenti in Italia, coperti da garanzia statale al 90%. Il finanziamento deve essere destinato a sostenere costi del personale, investimenti o capitale circolante impiegati in stabilimenti produttivi localizzati in Italia.

L’intervento è subordinato alla verifica di alcune condizioni, quali il divieto di distribuzione dividendi per 12 mesi e l’impegno a gestire livelli occupazionali attraverso accordi sindacali.

Anche per questo canale è prevista una ordinaria istruttoria da parte della banca, mentre si applica una procedura semplificata per il rilascio delle garanzie. La tempistica di erogazione, anche in questo caso, richiederà alcune settimane.

STRUMENTI CASSA DEPOSITI E PRESTITI

Questo canale è riservato alle medie e grandi imprese che non possono accedere al Fondo centrale di garanzia per le PMI.

Tranne che per l’ipotesi a) del canale Fondo centrale di garanzia PMI, tutti gli strumenti di finanziamento richiedendo istruttorie ordinarie, che dovranno perciò essere corredate dalla documentazione normalmente utilizzata per la verifica del merito creditizio (bilanci, affidamenti, piani, ecc). E’ perciò del tutto opportuno avere ben chiare le finalità per le quali si richiede il finanziamento e verificare la capacità dell’azienda di sostenere l’onere futuro. supportando la richiesta con un business plan a 5 anni e dati andamentali del 2020. Consigliamo perciò di corredare la domanda con un business plan a 3-5 anni, con un consuntivo dei primi mesi 2020 e, in ogni caso, di procedere alla richiesta della centrale rischi CRIF e verificare, tramite un budget di cassa a sei mesi, che non vi siano urgenti necessità di liquidità, al fine di formulare richieste adeguate e coerenti rispetto ai fabbisogni.

Lo Studio resta a disposizione per ogni valutazione sulla richiesta di finanziamenti e per l’assistenza necessaria alla predisposizione della documentazione.