Imprenditrici Ribelli® verso l’Intelligenza Emotiva

Mercoledì, 13 Febbraio 2019

 

Nel 2018 con Francesca Gazzola, psicologa del Lavoro e già fondatrice de “La grande differenza” scuola di formazione imprenditoriale, ho fondato l’Accademia di alta formazione Imprenditrici Ribelli®.

L’Accademia ha il compito di dare una risposta concreta ed energica alla mancanza di competenze tecnico-relazionali delle donne nel mondo dell’impresa.

In questi 25 anni di lavoro in campo economico ho visto molte donne ricoprire ruoli in cui non si “permettevano” di far emergere caratteristiche e qualità che le avrebbero rese uniche e vincenti; in particolare c’era quasi vergogna da parte loro nel portare la propria intelligenza emotiva in campo professionale.

Da pochi anni, finalmente, si parla e si apprezza l’intelligenza emotiva.

Che cos’è l’intelligenza emotiva?

E’ un aspetto dell’intelletto legato alla capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire consapevolmente le proprie emozioni e gli stati d’animo altrui.

Ne hanno parlato per primi nel 1990, i professori Peter Salovey e John Majer in un articolo intitolato “Emotional Intelligence” in cui sostenevano che “intelligenza emotiva è la capacità di controllare i sentimenti ed emozioni proprie ed altrui, distinguere tra di esse e utilizzare queste informazioni per guidare i propri pensieri e le proprie azioni”.

La vera svolta arriva nel 1995, quando Daniel Goleman attraverso il libro, tradotto in italiano nel 1997 con il titolo “Intelligenza emotiva che cos’è, perché può renderci felici”, analizza questo tipo di intelligenza non solo in campo psicologico ma anche in campo organizzativo e aziendale.

Sviluppare competenze emotive significa favorire scambi comunicativi, favorire la risoluzione dei problemi e stimolare il pensiero costruttivo.

Ed ecco il collegamento con il mondo del lavoro femminile.

Le donne, naturali depositarie di intelligenza emotiva riescono, unendo ad essa competenze tecniche, a trasformarsi in manager ed imprenditrici di elevatissima qualità. Per retaggio culturale ed educativo le donne non riuscivano, forse ancor oggi non riescono a far valere, in prima battuta, la loro intelligenza emotiva; la conseguenza naturale di ciò, per essere accettate nel mondo professionale, era ed è imitare atteggiamenti maschili che impediscono di vedere riconosciuta la loro leadership.

Imprenditrici Ribelli® opera coniugando l’intelligenza emotiva unita alle competenze tecnico-professionali specifiche.

L’accademia vuole, in primis, attraverso master giornalieri di specializzazione  effettuati da formatori nazionali ed internazionali, offrire alle corsiste tutte le competenze specialistiche e relazionali necessarie a concretizzare la loro femminilità in leadership.

C’era bisogno di un’Accademia per questo? La risposta è affermativa. Imprenditrici Ribelli® è strumento unico nella sua proposta formativa.

Francesca Gazzola ed io apparteniamo alla categoria delle donne del fare, come sono solita dire, ed abbiamo concretizzato i nostri ideali a favore del mondo femminile in una realtà dove diamo il nostro contributo professionale, unendo armoniosamente sapienza, intelligenza, concretezza e femminilità in un’ Accademia che ha la propria mission nel liberare il potenziale delle donne.

Imprenditrici Ribelli® non vuole essere solo un’ Accademia; stiamo, infatti gettando le basi per divenire una Rete professionale che offra risposte qualitativamente innovative e sofisticate ai problemi delle aziende.

Come andrà a finire? Ve lo racconterò alla prossima puntata…

Ilaria Raffin